Campo Minato
dal volontariato alla realtà aumentata
“Campo minato”, il progetto artistico ideato da Isabella Benigno e curato da Francesca Masiero, nasce per sensibilizzare sull’endometriosi e il dolore cronico.
Un racconto quello della mostra collettiva d’arte contemporanea di un corpo segnato dalla malattia, un vero e proprio percorso in salita a simboleggiare una crescita, passando dalla sofferenza e mancata diagnosi alla rinascita, attraverso l’accettazione e la consapevolezza.
La struttura che ha ospitato la mostra, l’Hotel Re Testa del quartiere Testaccio di Roma, è stato inoltre, dall’11 giugno 2021, giorno dell’inaugurazione, e nel corso delle settimane successive , sede di numerose performance artistiche ed eventi tra cui quello di A.L.I.C.E. odv – Endomarch Team Italy, incentrato sull’importanza del volontariato per una patologia come l’endometriosi e sull’approccio medico al trattamento del dolore cronico.
Ospite dell’evento di A.L.I.C.E., il 25 giugno, il Prof. Fiorenzo de Cicco Nardone e il Dott. Borgese Marco.
L’evento benefico ha permesso di raccogliere dei fondi per il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, al fine di cofinanziare una borsa di studio per un Data Manager e Social Media Manager, figure estremamente importanti al fine di raccogliere dati, elaborare i contenuti ed instaurare una comunicazione continuativa con il pubblico interamente dedicata all’endometriosi.
[Contributo fotografico di Daniela Cadinu]
Totale importo devoluto al Policlinico Agostino Gemelli di Roma: euro 212,00