Come nasce la Worldwide Endomarch
La Marcia Mondiale per l’Endometriosi è nata in America nel 2014 dall’impulso del Professor Camran Nezhat, chirurgo laparoscopico e robotico. Tra i più conosciuti a livello internazionale, il ricercatore e scienziato ha, per primo, attivato borse di studio sull’endometriosi, finanziate dalla Società di Chirurghi Laparoscopici, la più grande società endoscopica del mondo.
Camran Nezhat, primo promotore della Worldwide Endomarch del 2014.
Il Professor Nezhat, spinto dalla poca conoscenza dell’endometriosi, ha dato vita ad una campagna di sensibilizzazione sponsorizzando la Worldwide Endomarch e organizzando la prima edizione il 13 marzo 2014.
Nel giro di poche settimane si è innescata una considerevole risposta internazionale trovando consensi in oltre 60 Paesi nel mondo e raccogliendo i consensi di decine di migliaia di persone fino a diventare la più importante campagna mondiale di sensibilizzazione e consapevolezza sull’endometriosi.
Anche l’Italia aderisce fin da subito grazie ad un gruppo di 4 donne volontarie, capitanate da Alina Migliori, che diedero vita al Team Italy della Worldwide Endomarch e organizzarono, con passione e dedizione, la prima edizione a Roma. Tantissime le persone affette dalla patologia, sostenute e supportate da familiari ed amici, che sfilarono per le strade della capitale, unite dalla lotta per il riconoscimento della malattia e la rivendicazione dei propri diritti.
Alina Migliori – Fondatrice del Team Italy della Worldwide Endomarch
Dal 2014 ogni anno in occasione della giornata mondiale dedicata all’endometriosi – che cade nel mese di marzo – Roma viene invasa da un’onda di giallo – colore simbolo della malattia – centinaia di donne, uomini e amici a quattro zampe supportati da associazioni e medici, uniti sulla strada della consapevolezza verso un unico obiettivo: promuovere maggiore consapevolezza rispetto all’endometriosi.
L’endometriosi è una malattia cronica per la quale, ad oggi, non è prevista una cura. L’unica arma di cui si dispone per limitare i danni legati ad una diagnosi tardiva è la prevenzione. Per questo il Team Italy si impegna, durante tutto l’anno, ad organizzare una serie di iniziative volte a creare maggiore conoscenza e consapevolezza rispetto alla malattia.
Un lavoro svolto al fianco di oltre 3 milioni di persone italiane affette da endometriosi per sensibilizzare, informare e rivendicarne i diritti in Italia, in Europa, nel mondo!